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Martedì, 20 Febbraio 2018 08:21

Cittadinanza

Destinatari

Docenti di italiano, storia, filosofia, scienze umane, discipline giuridiche ed economiche, IRC e referenti dell’educazione alla cittadinanza e alla legalità delle Scuole secondarie di primo e secondo grado; docenti degli Istituti di Istruzione e Formazione Professionale della Provincia autonoma di Trento; ed eventualmente altri docenti interessati.

Periodo di svolgimento

Marzo 2018 - maggio 2019

Descrizione

L’ultima indagine IEA sull’”Educazione civica e alla cittadinanza – ICCS 2016” ha portato alla luce un tendenziale impoverimento della convivenza civile, involuzione che investe in particolare i comportamenti che contrassegnano la nostra quotidianità. Dall’allentamento dei significati del vivere sociale a fenomeni acuti e reiterati d’insofferenza e di aggressività nei rapporti interpersonali – tra cui xenofobia, violenze di genere, bullismo, anche nella forma del cyberbullismo e dell’omofobia – lo spettro delle espressioni d’inciviltà e intolleranza sembra ampliarsi sempre più.
Si pone quindi la necessità d’intervenire investendo in modo sempre più mirato e appropriato sull’educazione delle nuove generazioni, non soltanto per prepararle ad affrontare un mondo più complesso, conflittuale ed esposto al vortice delle innovazioni tecnologiche, ma anche per riavvicinarle ai significati, alle norme e alle prassi della convivenza civile.
Se la scuola è il luogo dell’incontro e del dialogo, i nostri ragazzi per essere cittadini responsabili devono conoscere le forme e le concezioni dei moderni stati democratici, approfondire il pensiero e la visione libera e pluralista di società, principi che ci hanno insegnato i padri costituenti e che troviamo sanciti nelle leggi nazionali e locali. Educare alla cittadinanza è un processo fondamentale da attivare in ogni scuola, per far crescere l’identità europea, nazionale e locale e per attivare il riconoscimento dei valori e dei principi identitari comuni.
Per quanto riguarda specificatamente il nostro territorio, l’Autonomia e tutto ciò che ne deriva in termini di cultura, di comportamenti, di assetto e funzionamento delle istituzioni locali, è un fondamento essenziale per un’adeguata formazione dei giovani alla cittadinanza e alla partecipazione attiva alla vita collettiva. Il suo responsabile e qualificato esercizio richiede, infatti, un’adeguata conoscenza sia dei fondamenti storici che ne argomentano la specificità, sia dei modi con cui si formano e vengono applicate le regole da parte delle pubbliche istituzioni e degli stessi cittadini.

Al termine del percorso è prevista l’attribuzione ai partecipanti di un credito come previsto da DGP 1425 dell’08 settembre 2017.

PRIMA PARTE – Incontri in presenza
Periodo: marzo-aprile 2018
1. Primo incontro: 22 marzo 2018 – ore 14.30 – 18.30 (4 ore):
“Le prospettive europee e nazionali”
(a cura di Paolo Sommaggio - Facoltà di Giurisprudenza)

2. Secondo incontro: 10 aprile 2018 – ore 14.30 – 18.30 (4 ore):
“La specialità Trentina: conoscere ed educare all’Autonomia”
(a cura di M. Marcantoni)

3. Terzo incontro: 17 aprile 2018 – ore 14.30 – 18.30 (4 ore):
“Definizione degli strumenti e delle piste di lavoro da sperimentare in classe”
(a cura di Paolo Sommaggio e M. Marcantoni)

SECONDA PARTE – Percorso di Ricerca-Azione nel proprio contesto scolastico
Periodo: da settembre 2018 (N.B.: le date saranno comunicate in seguito)
4. Fase di lavoro in classe, con accompagnamento (10 ore)
(a cura di IPRASE)

5. Incontro finale
Restituzione e discussione dei materiali (3 ore)

 

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